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NE È VALSA LA PENA. LA VITA DEL COMANDANTE DIAVOLO

18,00 

Avete tra le mani un volume prezioso. Un graphic novel che leggerete tutto d’un fiato e che sentirete il bisogno, anzi il dovere, di condividere. Dalla prefazione di Walter Veltroni

Ne è valsa la pena è il racconto della storia di Germano Nicolini, una figura centrale della nostra Resistenza. Il “partigiano diavolo” ci ha lasciati nel 2020, all’età di cento anni, e la sua è stata una vita romanzesca, vissuta pienamente fino alla fine, capace di ispirare intere generazioni, in Emilia Romagna e in tutto il Paese. Questo fumetto nasce dal desiderio di esprimere, attraverso le immagini, quelli che sono i valori fondanti che lo hanno guidato in un’esperienza lunga un secolo: onestà, senso di giustizia, amore e, soprattutto, rispetto. Una parola ripetuta più volte da Germano, fino agli ultimi istanti, rispetto che non è mai venuto meno neppure quando ha dovuto sopportare un calvario giudiziario che sarebbe durato quasi cinquant’anni. Anche Ne è valsa la pena vuole rappresentare una forma di rispetto, il passaggio del testimone che una persona esemplare ci ha lasciato. L’ambizione è quella di raccontare la quotidianità di Germano Nicolini, intrisa di fatica e sacrificio, ma anche di speranza e fiducia nel futuro: non solo il processo e le gesta coraggiose del partigiano, ma anche le sfumature colte tra le mura domestiche e nate dall’incontro con altre persone comuni.

LA FAME

18,00 

USA, New Mexico. Estate 1971. Una giovane donna, Dorothy Crumber, si è trasferita da pochi mesi ad Albuquerque, accompagnata soltanto da sua figlia Becky. Qui lavora come dattilografa nello studio del signor Baninton, un uomo premuroso, e conduce una vita apparentemente “ordinaria”. Questa  ordinarietà, però, cela un segreto: si tratta di una ferita che sanguina proprio dove una madre è più fragile. Becky ha un appetito insaziabile, sintomo di una maledizione familiare che scorre nel sangue e che di sangue ha bisogno. Sangue umano e carne, carne umana.

La fame è la storia di una madre posta davanti a una scelta che un genitore non vorrebbe mai affrontare: quella tra l’innocenza e la vita stessa.

BLUE SKIN

18,00 

Blue Skin racconta il viaggio di una giovane fenice, di un cucciolo di porso (versione alternativa del nostro orso polare) e di Ardus, un ragazzo blu dal passato ignoto. Per sciogliere l’enigma delle sue origini, i tre amici dovranno confrontarsi con creature magiche, giudici codardi, palazzi viventi, spugne contrabbandiere e affrontare il misterioso uomo immortale.
Ambientato in un mondo che mostra, in ogni tavola, lo spettacolo di ambientazioni mai viste prima, Blue Skin interpreta in modo non convenzionale il genere fantasy, ibridandolo con influenze che includono classici del fumetto francese e manga contemporanei. GITROP riesce a bilanciare azione, umorismo e meraviglia, in un crescendo mozzafiato verso un finale degno di un grande classico.

RITAGLI DI GIORNALE

18,00 

Diana è un’anziana signora, che ha vissuto gli ultimi sessant’anni della propria vita chiusa in casa. Conosce il mondo solo attraverso il quotidiano a cui è abbonata e di cui è avida lettrice, nonché collezionista.
La sua quiete domestica, fatta di ritagli e di una minuta routine quotidiana, viene spezzata il giorno in cui il postino manca la consegna.
La “caccia” al giornale costringe Diana ad affrontare le proprie paure e avventurarsi nel terribile-meraviglioso mondo esterno. E si sa, quando ci si mette in cerca di qualcosa, capita di trovarne un’altra.
“Ritagli di giornale”  è un fumetto alla ricerca dell’equilibrio perfetto tra “dramma”  e “fiaba”,  affidandosi alla lingua universale della poesia.

Tutti Eroi

18,00 

“Tutti eroi” è ambientato in Friuli, tra il 1917 e il 1918, ovvero tra la disfatta de Caporetto e il trionfo della battaglia del solstizio. Il titolo riprende una celebre esortazione patriottica di IGNAZIO PISCIOTTA, riportata da un soldato ignoto su una casa sinistrata a FAGARÈ DELLA BATTAGLIA (TREVISO). Ivan Appio dà un’identità a quel soldato e quella scritta identifica uno degli incroci narrativi del fumetto.

Una delle ambizioni di “Tutti Eroi” è quella di rivitalizzare l’attenzione verso uno snodo cruciale della prima guerra mondiale, cercando una cifra in equilibrio tra l’attendibilità storica e la libertà creativa, capace di rievocare le voci e le immagini di un comune passato che più sono capaci di parlare al lettore contemporaneo, soprattutto ai coetanei dell’autore.

CAMERETTE

15,00 

Frita prende gli ingredienti di cui sono fatte le peggiori giornate della nostra vita e li mescola, per restituirci una meravigliosa catastrofe in cui ciascuno ritroverà la propria cameretta.
Genitori, figli, amici e amanti, persi in un valzer di incontri e di scambi. Spettacolari e assortiti fallimenti, in “Camerette”! Ma cosa scopriamo, se osserviamo queste collisioni sentimentali da un punto di vista diverso? Quanto fuoco cova sotto le ceneri degli errori e dei tradimenti?
“Camerette” svela l’autenticità dei sentimenti, celata sotto l’apparente ipocrisia delle relazioni affettive contemporanee.